Iss, più a rischio le ragazze, maschi più esposti ai videogiochi
Ansia di accedere, volontà di passare sempre più tempo online, astinenza quando si è offline, fallimento nel controllo del tempo. Ma anche il trascurare altre attività, tensioni con i genitori e con gli altri. Sono gli effetti dell'uso problematico dei social negli adolescenti. Circa 4 adolescenti su 5 li utilizzano ogni giorno, con 1 su 10 a rischio di sviluppare appunto un uso problematico con ricadute sul loro benessere psico-fisico. Lo rivela il Report sulle tecnologie digitali, l'uso e le potenziali problematicità di strumenti all'interno della popolazione adolescenziale, pubblicato dall'Iss nell'ambito dello studio multicentrico internazionale HBSC (Health Behaviour in School-aged Children) svolto in collaborazione con l'Ufficio regionale per l'Europa dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Lo studio ha coinvolto 89.321 ragazzi e ragazze tra gli 11 e i 17 anni di età da tutta Italia.
Gianni Rezza: "Il piano pandemico aggiornato c'è, ma va approvato e ben finanziato". Il punto sulla trasmissione da uomo a uomo
"Le misure mirate al contrasto delle liste d'attesa contenute nelle proposte di legge all'esame della Camera rischiano di essere insufficienti"
Nocco, presidente AIIC, “Tutto il Paese e tutta la sanità con i suoi infiniti snodi, si attendono dalle soluzioni e dalle innovazioni tecnologiche un contributo effettivo in termini di miglioramento dei servizi, di qualità organizzativa, di ridimensi
Testa: "Siamo noi che con le prescrizioni emesse sovente aggiorniamo il FSE automaticamente, mentre ci troviamo sistematicamente a subire le prescrizione di colleghi ospedalieri svogliati, per usare un eufemismo”
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Circa 45mila i pazienti in cura in Italia
Sia in valore pro capite che in percentuale del Pil
“Proposte condivise da un’ampia rappresentanza di stakeholder che presentiamo alle istituzioni e alla politica per migliorare e efficientare il sistema”
Pubblicate sull’European Journal of Cancer le raccomandazioni stilate da esperti provenienti da 5 continenti e da società scientifiche internazionali
La MIP-C si può sviluppare anche in chi ha avuto il virus lieve
Radiologi e clinici del Policlinico Gemelli hanno ideato un metodo per 'taggare' con una piccola spirale metallica (microcoil) queste lesioni
Di natura infiammatoria cronica e progressiva, è provocata da un “corto circuito” del sistema immunitario. Interessa l’esofago causandone il restringimento. La sua principale conseguenza è che diventa difficile, a volte impossibile, la deglutizione
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